Psicoterapia individuale
La Psicoterapia Cognitivo Comportamentale (TCC) è una psicoterapia che vanta la maggiore conferma scientifica nel panorama nazionale e internazionale. È una terapia orientata allo scopo con obiettivi specifici ed è’ centrata sul problema presente. Prevede un rapporto collaborativo con il paziente e una sua partecipazione attiva che lo porterà alla fine del percorso a diventare terapeuta di se stesso.
La TCC mira a modificare i pensieri e le credenze disfunzionali, le emozioni spiacevoli e i comportamenti disadattivi, favorendo la riduzione e l’eliminazione dei sintomi e producendo cambiamenti duraturi nel tempo.
La Terapia Cognitivo Comportamentale è un trattamento adatto alla coppia, al singolo ed al gruppo ed è supportata scientificamente dai più autorevoli Istituti di Ricerca internazionali.
La TCC è trattamento di elezione per i seguenti disturbi:
- Disturbi d’ansia (disturbo di panico, ansia generalizzata, ansia sociale)
- Disturbo Ossessivo-Compulsivo
- Disturbi dell’umore (depressione, distimia, disturbo bipolare)
- disturbi sessuali
- disturbo post-traumatico da stress
- Ipocondria
- Disturbi alimentari
- dipendenze patologiche
- conflitto in fase di separazione
- problematiche legate alla coppia
Psicoterapia di coppia
Psicoterapeuti con formazione specifica, attraverso sedute individuali e di coppia previste dal noto modello statunitense, cercano di ridurre la conflittualità coniugale a beneficio della serenità domestica per una sana crescita dei figli. Altro obiettivo è quello di rendere funzionale, in casi di separazione, la comunicazione dei genitori per tutti quegli accordi e le assunzioni di corresponsabilità che li legano alla crescita dei figli. Oltre alle richieste di aiuto avanzate dagli stessi interessati, sono accolte quelle dei servizi sociali comunali e Asl territoriale. Alcuni episodi critici negativi possono creare delle disconnessioni e rompere quella sintonia che si era costruita. I partner cominciano a sentirsi delusi, traditi e sentono di non poter più contare l’uno sull’altro. A quel punto si allontanano da quel legame sicuro ed aumenta la paura, la rabbia e il senso di minaccia. Un intervento terapeutico ha pertanto l’obiettivo di aiutare la coppia ad uscire da una fase di stallo e superare la sofferenza emotiva che si è generata in entrambi i partner. Nel lavorare con le coppie, etero o omosessuali, il terapeuta si propone di individuare le modalità conflittuali di interazione al fine di superarle. E’ importante, affinché la terapia sia efficace, che entrambi i membri della coppia siano motivati e pronti ad impegnarsi per lavorare su se stessi e sulla relazione. Ci sono dei casi nei quali non è consigliabile una terapia di coppia, motivo per il quale un primo colloquio in cui viene verificata la compatibilità con il trattamento.
Psicodiagnosi
La Psicodiagnosi ha come scopo la valutazione diagnostica in termini psicologici e psicopatologici, ai fini di strutturare un intervento mirato e con le strategie adeguate. Si realizza, nelle primissime fasi di un trattamento, utilizzando una vasta gamma di strumenti self-report, interviste semi-strutturate, e test specifici. A seconda dello scopo, dell’ambito di indagine e dei soggetti target della valutazione psicodiagnostica, si definirà l’utillizzo degli strumenti più idonei; al termine del percorso diagnostico viene sempre condiviso l’esito con il paziente.
Mindfulness
Che cos’è la Mindfulness
Secondo la definizione di Jon Kabat-Zinn, scienziato e teorico del protocollo MBSR, Mindfulness significa “porre attenzione in un modo particolare: intenzionalmente, nel momento presente e in modo non giudicante” (1994, p. 63). Questa pratica favorisce il lenire della sofferenza interiore e permette di raggiungere una maggiore accettazione di sé attraverso la consapevolezza della propria esperienza fatta di: sensazioni, percezioni, emozioni, e pensieri. Molti studi e ricerche scientifiche hanno dimostrato l’efficacia dei gruppi di Mindfulness nel trattamento di problematiche quali: la depressione, gli stati d’ansia, il rimuginio, lo stress, i disturbi del comportamento alimentare, dell’immagine corporea, i disturbi da somatizzazione.
È una pratica che può essere svolta a tutte le età dai bambini all’età adulta.